{"id":4110,"date":"2021-10-16T16:20:22","date_gmt":"2021-10-16T14:20:22","guid":{"rendered":"https:\/\/www.campobianco.it\/?p=4110"},"modified":"2023-02-15T19:55:56","modified_gmt":"2023-02-15T18:55:56","slug":"gian-luca-bianco-reperti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.campobianco.it\/gian-luca-bianco-reperti\/","title":{"rendered":"GIAN LUCA BIANCO \u2013 REPERTI"},"content":{"rendered":"\t\t
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GIAN LUCA BIANCO \u2013 REPERTI<\/h1>\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t
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E\u2019 nello spirito di collaborazione tra le due storiche gallerie milanesi Montrasio Arte e Bruno Grossetti che \u00e8 ospitata la mostra personale dedicata all’artista contemporaneo Gian Luca Bianco, della scuderia Montrasio. Intitolata Reperti, la mostra contiene nove delle ultime opere in ceramica dell’artista.
Costruzioni poetiche e minimaliste di sottili lastre di argilla refrattaria, alcune poste su una base di terracotta, chiudono il capitolo della precedente ricerca dell’artista Imbilico e aprono nuovi orizzonti. Le nuove sculture superano l’elemento narrativo delle opere precedenti, drammatiche e pi\u00f9 figurative, che raccontano il fallimento dell’uomo di fronte a disastri naturali e le conseguenti speranze e bisogni umani fondamentali a volte
semplici come avere un tetto sopra la testa.\u00a0Nelle nuove opere,\u00a0<\/span>l’elemento simbolico delle macerie \u00e8 stato sostituito da rovine,\u00a0<\/span>strutture immaginarie, divorate dal tempo, lentamente e in un\u00a0<\/span>tempo indefinito. Intitolate La Gemella o semplicemente Tetto, le\u00a0<\/span>sculture in ceramica fungono da metafore sia delle emozioni <\/span>personali dell’artista che dei concetti universali. Nel cerchio della\u00a0<\/span>vita, tutto \u00e8 connesso, perdita e rinascita. Lavorare con la materia\u00a0<\/span>malleabile argilla ha per Gian Luca Bianco un significato\u00a0<\/span>simbolico: tutto nasce dalla terra; tutto pu\u00f2 essere costruito e\u00a0<\/span>ricostruito con la terra. Delicate con superfici marcate, ma di\u00a0<\/span>presenza ferma e sobria, le sculture in ceramica di elementi di\u00a0<\/span>parete singoli, accoppiati o distanziati o di un tetto sembrano\u00a0<\/span>sopportare il volto del tempo che passa. Le sculture indicano il\u00a0<\/span>tempo eppure ne sono privi, invitando l’osservatore ad entrare in\u00a0<\/span>un dialogo intimo con le opere e a riempirle di emozioni e ricordi\u00a0<\/span>personali, invitando a momenti di riflessione.<\/span><\/p>\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t

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