{"id":302,"date":"2018-01-06T16:21:12","date_gmt":"2018-01-06T15:21:12","guid":{"rendered":"http:\/\/www.campobianco.it\/?p=302"},"modified":"2023-02-15T19:56:14","modified_gmt":"2023-02-15T18:56:14","slug":"gian-luca-bianco-imbilico-perpetua-motus-terra-a-gubbio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.campobianco.it\/gian-luca-bianco-imbilico-perpetua-motus-terra-a-gubbio\/","title":{"rendered":"gian luca bianco imbilico: perpetua motus terra a gubbio"},"content":{"rendered":"\t\t
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gian luca bianco imbilico: perpetua motus terra a gubbio<\/h1>\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t
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\n\t\t\t\t\t\t\tSabato 23 settembre, alle ore 21, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, promosse dal Ministero per i beni e le attivit\u00e0 culturali e del turismo, al Palazzo ducale di Gubbio, alle ore 21, sar\u00e0 inaugurata Imbilico: perpetua motus terra di Gian Luca Bianco.<\/strong>\n\nLa mostra, curata da Lorenzo Fiorucci, intende narrare sotto il profilo artistico, fotografico e installativo aspetti del sisma che nell\u2019estate dello scorso anno ha colpito il centro Italia, modificando sensibilmente il patrimonio paesaggistico e storico di alcune localit\u00e0. Guardando le immagini scattate e rielaborate da Gian Luca Bianco nelle zone terremotate dell\u2019Umbria si acquisisce la consapevolezza di abitare una terra tumultuosa, energicamente inquieta e quindi viva, capace di scuotersi in pochi attimi dal torpore cambiando all\u2019improvviso la geografia antropica della storia.\n\nIl progetto nasce da un\u2019idea di Gian Luca Bianco e Gian Domenico Troiano con musiche di Max Bernacchia.\n\nI due artisti hanno intrapreso un viaggio nelle zone colpite dal sisma per realizzare un reportage con l\u2019obiettivo di mantenere alta l\u2019attenzione a un dramma che ha colpito il cuore d\u2019Italia.\n\nDa quell\u2019esperienza Gian Luca Bianco ha rielaborato scatti e sviluppando un linguaggio che coinvolge diverse tecniche: dal collage alla stampa dando vita ad una duplice ricerca: generale interrogandosi su come l\u2019uomo pu\u00f2 rimodulare il proprio rapporto con la natura e personale interiore alla ricerca del punto di equilibrio che regola il comportamento inconscio degli uomini. Il tema della precariet\u00e0 \u00e8 osservato dal punto di vista geografico, fisico, emotivo, intellettuale, in un momento storico estremamente instabile e insidioso sotto molti punti di vista.\n\nUn terremoto diviene la sciagura capace di annientare per sempre un territorio mettendolo di fronte a se stesso e alla responsabilit\u00e0 umana, ma diventa al tempo stesso l\u2019opportunit\u00e0 per un nuovo sviluppo responsabile, economico, culturale e turistico. Imbilico nasce dall\u2019esigenza profonda di raccontare la tragedia, una consapevolezza, una speranza. Un\u2019apposita installazione verr\u00e0 realizzata nelle sale di Palazzo ducale. La mostra, che \u00e8 stata gi\u00e0 ospitata in diverse forme a Milano, Innsbruck e Palazzo di Assisi, durer\u00e0 fino a domenica 5 novembre.\n

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