{"id":1539,"date":"2021-02-23T18:23:51","date_gmt":"2021-02-23T17:23:51","guid":{"rendered":"https:\/\/www.campobianco.it\/?page_id=1539"},"modified":"2021-02-27T01:36:25","modified_gmt":"2021-02-27T00:36:25","slug":"vibe","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.campobianco.it\/vibe\/","title":{"rendered":"vibe"},"content":{"rendered":"\t\t
Inside Vibe<\/p>\n
Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all\u2019uomo come in effetti \u00e8, infinito. William Blake<\/p>\n
Gian Luca Bianco compie un viaggio nella disabilit\u00e0 considerata la pi\u00f9 debilitante al mondo: la cecit\u00e0.
\nIn modo sincero, delicato, spontaneo, coraggioso \u00e8 alla ricerca di quel punto di contatto che solo grazie all\u2019aiuto e alla disponibilit\u00e0 di alcuni giovani non vedenti rintraccia per comprendere che troppo spesso la vera disabilit\u00e0 risiede in chi ha tutto e viene considerato \u201cnormale\u201d.
\nIn un mondo costruito da vedenti per vedenti e \u201cnormali\u201d, Bianco si addentra nei meandri oscuri della disabilit\u00e0 per uscirne cambiato in prima persona dall\u2019esperienza che realizza con il contributo della prima mostra astratta interattiva creata per non vedenti realizzata al mondo con le opere e gli esperimenti percettivi e sensoriali creati da due maestri dell\u2019arte del secolo scorso: Joseph e Anni Albers. <\/p>\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t<\/div>\n\t\t\t\t