In-Visibili
IN-VISIBILI per CODEX
“Quale è la cosa più difficile di tutte?
Quella che sembra la più facile: con gli
occhi vedere ciò che davanti agli occhi
si trova.” (J.W. Goethe)
In-visibili è avere attenzione per se stessi e al modo in cui ci relazioniamo al mondo, sollecitando una maggiore attenzione e desiderio di conoscere anziché respingere. Le immagini che trovate riflesse nelle lenti sono messe in relazione con una porta specchiata, nella quale ognuno si ritrova nel momento in cui prende in mano e osserva una lente. Questo passaggio concretizza un avvicinamento del soggetto all’oggetto, divenendone parte integrante. Lo specchio è il simbolo più diretto della visione spirituale, la contemplatio, e in generale della gnosi. Quando il cuore è divenuto un puro specchio, allora il mondo vi si riflette come realmente è, senza le deformazioni derivanti dal pensiero passionale. Finché il cuore – o lo spirito di conoscenza – riflette il mondo molteplice, resta la separazione tra oggetto e soggetto, tra interiore ed esteriore.
La porta specchiata rappresenta la soglia, il varco possibile, l’iniziazione al passaggio da una dimensione ad un’altra, un collegamento tra mondi, piani, stati, epoche, o ancora uno spazio libero, dalla paura, dove può nascere consapevolezza e pace.